mercoledì 18 aprile 2012

Ep. 8 - Misery non deve morire, e nemmeno io!



Io scrivo su questo blog, giusto?
Questo blog è di mia proprietà, giusto?...Senti tu…con quella faccia da bravo avvocato…vaffanculo! Chissenefrega se appartiene a Blogger, che a sua volta appartiene a Google Inc., a sua volta creato da Dio in persona per spiegare la bibbia ai suoi fedeli. Questo l’ho aperto io. Ok? E’ mio. Per come la vedo io né i cervelloni dietro a Blogger, né Google Inc., né Mark Sucamberg poteva scrivere quello che scrivo io.

Dio forse si! Ma questo è un problema tra me e lui…e non ti riguarda.

Insomma scrivo su questo blog. E quando non mi va di scrivere…non scrivo. Siamo d’accordo no? COL CAZZO.

Qui c’è questa tipa no? Pare una donna. Sulla cinquantina. Ha una mazza in mano. E mi ha rotto tutte e due le gambe. Bene.

Ecco se questo blog l’avesse scritto Dio, col cazzo che sta cosa accadeva!

Affinché si adempisse la Scrittura “Non gli sarà spezzato alcun osso”.

E invece io sono qui. Seduto sulla sedia. Davanti ad una macchina da scrivere (un cazzo di computer no? Non so neanche come si usa una macchina da scrivere!). Con tutte e due le gambe rotte. Bene.

In sostanza: mi bevevo il mio cappuccino quando questa mi sfonda la porta, entra in casa, mi da una mazzata alle gambe e poi inizia a parlare con un sorriso sadico. Inizia a sparare stronzate come “non faccio che leggere il tuo blog”, “non posso stare senza i tuoi post”, “sono l’unica cosa che mi porta avanti”…cose così. Il mio orgoglio, non vi nascondo, mi stava ficcando il cervello nel culo, visto che invece di pensare alle mie gambe rotte…o che ne so al cappuccino per terra…stavo pensando a quanto mi piacesse ascoltare quelle parole di stima.

“PERCHE’ CAZZO NON SCRIVI PIU’?”

Cosa? Non scrivo? Ah si cazzo. E’ un po’ che non metto post. Bè ho avuto da fare. E non c’ho pensato.

“E ORA SARAI COSTRETTO A PENSARCI”

Insomma mi prende con una forza di cento uomini (ho sempre desiderato dirlo!) mi mette su questa sedia. Davanti a questa macchina da scrivere. E mi dice “Scrivi!”

Eccomi qui. E ora che cazzo scrivo? Allora. Allora. Allora. Ma non mi viene in mente nulla cazzo!

“MI STAI DELUDENDO! VOGLIO SENTIRE UNO DEI TUOI SOLITI POST. UNO DI QEUI TESTI PSICOPATICI!”

Ecco bella. Ascolta. Mettiamo subito in chiaro una cosa. Io non sono psicopatico. Forse tu. Ok? i miei testi non sono psicopatici.
Semmai sono psicoApatici! La mia noia esistenziale che mi attiva il cervello e mi fa scrivere cazzate. Ok? il mio non è un blog per pazzi. Non mi fraintendere. Sono contento che tu lo legga. Ma non è un blog per pazzi schizzomalati che a cinquant’anni vanno in giro con una mazza in mano. Ok?

“SCRIVI!”

Ok. Devo scrivere qualcosa. Vediamo. Macchine. Si macchine. Mi piacciono. Che cazzo dico? Allora.

Stavo sulla mia Fiat Panda e ascoltavo “Love with the Smoke of the Pipe” dei Pijeans, proprio quando la musica orchestrale si sfuma sul rumore di un cerino acceso, seguito dal fumo aspirato, ecco che passa questa Porsche accanto a tutta velocità, mi supera a destra e mi tocca lo specchietto. “Mi tocca” è un eufemismo. Il termine più appropriato è “mi frantuma”. Non c’è più. Non vedo più un cazzo di specchietto destro. Vaffanculo. Cerco di prendere la targa ma non ci riesco. Troppo veloce.
Inculato. Ah la vita! Di porci e di panda, nella giungla vige sempre una e una sola regola. Quella del più forte.

E io sto qui.
Con le mie gambe spezzate, senza potermi muovere.
A scrivere cazzate.


In effetti non molto diverso da prima!



Aiutatemi…